lunedì 1 agosto 2016

July Wrap Up

Salve a tutti!
Luglio se ne è andato! Ciò vuol dire meno un mese d'estate, che, per me, dura sempre troppo! *ballicasuali* Sarà perché qui in Sicilia l'estate finisce a Ottobre inoltrato...nelle annate buone (per me, si intende).

Che cosa mi ha portato di bello Luglio? Here's a list:
  • Mr. Robot. Il mio amico Elliot, insieme a tutta la sua cricca di amici super divertenti, è tornato con la seconda stagione per dimostrarci che alla follia non c'è un limite! Quattro puntate e non si è ancora capito una mazza. ADORO! *--*
  • Calendar Girl di Audrey Carlan (da Gennaio ad Agosto). Romanzo iper pubblicizzato, pubblicato dalla Mondadori qui in Italia. Lo sto leggendo in Inglese e vi posso dire che, onestamente, mi aspettavo tutt'altro. Alcuni mesi mi hanno preso più di altri, alcuni particolari mi lasciano perplessa, ma, all in all, non è per niente male! Se cercate qualcosa di molto leggero da leggere sotto l'ombrellone, questi romanzi potrebbero proprio fare al caso vostro.
  • Pokémon Go. Ho aspettato tanto questa app, da grande fan dei Pokemon quale sono da quando ero piccoletta. Avevo tutto Pokémon: le scarpe, il costume, il pigiama, anche le mutande e le calzette, tutto. Collezionavo le figurine e avevo Pikachu in tutte le salse. Con i videogiochi ci gioco ancora adesso e quando ne escono nuovi li compro. Non sapevo cosa aspettarmi da questa app, ma ero molto curiosa. E' lontana dall'essere perfetta, ma è molto divertente. Non ne sono ossessionata (più), principalmente perché richiede di uscire e camminare aaand it's not for me! Btw sono Team Instinct, in case you were wondering.
  • 21 anni. In realtà, sarebbe più corretto dire che Luglio il mio ventunesimo anno di età se l'è portato via. Sapete, Ho passato la vita a sentirmi molto più vecchia della mia età, adesso invece mi sento più giovane della mia età. Mi sento grande ma non abbastanza...Ha senso? E' una sensazione bizzarra. u.u
  • Harry Potter and the Cursed Child. Uscito ieri, giorno del compleanno di Harry e di zia Jo, nelle librerie Inglesi e Americane. Per averlo in Italia dovremo aspettare fine Settembre, ma io l'ho preso su Amazon in inglese e lo sto aspettando con tanta (im)pazienza. Ho una paura matta di beccare qualche spoiler in giro prima che possa leggerlo! :S Vade retro, spoileeers!
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Ed è tutto per questo mese! Torno a crogiolarmi nella bolla di depressione che è la mia SPM. ç--ç

mercoledì 27 luglio 2016

10 Libri, mai letti, dalla mia libreria.

Buonasera folks!
L'altro giorno mi sono ritrovata a risistemare la libreria, cosa che andava fatta necessariamente, dato che la pila dei libri comprati-da-mia-sorella-per non- essere-letti-perché-lei-è-troppo-occupata-a-guardare-dramma-coreani-dalla-mattina-alla-sera è cresciuta a dismisura. Sì, perché ne compra sempre un paio ogni volta che entriamo da Feltrinelli, fregandosene del fatto che non abbiamo più dove metterli (tra un po' ci toccherà metterli sotto il letto) solo perché, un giorno, potrebbe tornarle la voglia di leggere (cosa che non vedo succedere nell'immediato futuro). Meglio essere pronti, no?
Quindi ho dovuto smuovere tutti i libri per cercare di fare posto a questa pila, fatta perlopiù di sequel che andavano sistemati accanto ai loro fratelli.
Nel processo ho riscoperto libri che mi ero dimenticata anche di avere e altri che mi hanno fatto pensare:"Cavolooo, questo lo voglio leggere da secoli! Perché non l'ho fatto? Ah già, perché ogni volta che finisco di leggere un libro ne vado a cercare uno che non ho, piuttosto che leggerne uno che già ho, come fanno tutte le persone con un briciolo di buon senso."
E' un problema serio! Voglio sempre libri nuovi. Amo cercarli, amo scoprirli. La situazione è  solo peggiorata ulteriormente dopo aver comprato il Kindle. >.<
C'è da dire che tutti questi libri che già possiedo (o quasi) sono in italiano e, come avrete notato, non sono più capace di leggere traduzioni. Per me è lingua originale o niente.
In ogni caso, ho deciso di fare una lista, in ordine di ritrovamento, per aiutarmi a ricordare.
Ecco i primi 10 punti:

  1. "Belli e Dannati" di F. S. Fitzgerald, comprato un paio di anni fa e mai letto.
  2. "Jane Eyre" di Charlotte Brontë, comprato sempre un paio di anni fa, cominciato e mollato perché mi ha dato gli incubi. Idiota, lo so.
  3. "Le avventure di Tom Sawyer" di Mark Twain, comprato quando ero alle elementari, ma mai letto.
  4. "Brooklyn" di Colm Tóibín, comprato da papà nel periodo degli Oscar, perché era ossessionato dal film omonimo, tratto dal libro, of course, che non ho ancora visto.
  5. "Signora della Mezzanotte" di Cassandra Clare, che non sono del tutto sicura di voler leggere.
  6. "Regina Rossa" di Victoria Aveyard, un altro libro che non sono sicura di voler leggere.
  7. "The Selection" di Kiera Cass, che DEVO leggere perché l'ho promesso ad Adele.
  8. "Harry Potter e la Pietra Filosofale" di J. K. Rowling, la versione illustrata che è stata regalata a mia sorella a Natale dalle cugine. Le illustrazioni sono meravigliose, la traduzione italiana...NO. Cioè, Tassofrasso! Ma come si fa?!
  9. "Chaos" e "Requiem" di Lauren Oliver. Ho letto "Delirium" un bel po' di tempo fa e mi è anche piaciuto molto, però non ho mai letto il seguito. 
  10. "Wuthering Heights" by Emly Brontë, versione della Penguin Classics, con la copertina faiga, che ho comprato a Londra 3 anni fa. Questa è un'eccezione perché è in lingua originale e perché l'ho già letto anni fa, ma in italiano.
Ovviamente, questi sono solo alcuni dei libri in formato cartaceo. Se dovessi aggiungere anche gli ebook,  la lista sarebbe pressoché infinita!
Ovviamente, li leggerò in lingua originale.
Voi avete letto qualcuno dei libri sopraelencati? Se sì, vi sono piaciuti?

Until next time, 
Giova♥

lunedì 25 luglio 2016

The Birthday Book Tag!

Buongiorno a tutti!
E' il mio compleannnooooo! 
Ho 21 anni, oggi! E sapete cosa vuol dire? Che posso continuare a NON ubriacarmi anche negli USA!

Onestamente, non mi piace proprio il giorno del mio compleanno. Cioè, per me è un giorno come gli altri, l'unica cosa che cambia sono i messaggi, le telefonate e le visite per gli auguri. Ora, non è che io non apprezzi tutte queste cose, anzi, solo che mi danno un'ansia tremenda e mi fanno sentire in imbarazzo, specialmente le telefonate e le visite...e i regali. Un messaggio mi basta, non mi offendo mica se non chiamate e non vi fate vedere! >.<
Avevo un' amica che considerava il suo compleanno il suo "giorno speciale" in cui era la regina e tutti dovevano servirla e riverirla. Tutti dovevano sapere che era il suo compleanno, si mangiavano solo i suoi cibi preferiti e la sera festona con più invitati possibili. Non è una critica, attenzione! Semplicemente, è una cosa che per anni ho cercato di capire ma non ci sono mai riuscita. E probabilmente non la capirò mai perché è una cosa che non rientra nella mia natura.
Eeee sto straparlando di nuovo!Certe cose non cambiano mai...
Ma questo post è un Book Tag e non un rant, come potrebbe sembrare. Quindi facciamo questo Book Tag carinissimo che ho visto nel blog della dolce Adelina :3
Conta nella tua libreria il numero equivalente al giorno in cui sei nato e poi sottrai il numero del mese. 
18. Ho due librerie, da quale lo scelgo? Va bene, ne metto uno per libreria, altrimenti mi sento in colpa. Nella prima libreria, il diciottesimo libro è "Carry On" di Rainbow Rowell, invece, nella seconda libreria  è "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo. Un libro che ho amato alla follia e uno che mi ha fatto uscire fuori di testa!







Se potessi passare il giorno del tuo compleanno con un qualsiasi personaggio immaginario chi sceglieresti?
Domanda difficile, molto difficile. Non mi dispiacerebbe passare il giorno a fangirlare con Cather. Essendo molto simile a me, non ci sarebbe neanche bisogno di spiegare, mi capirebbe e basta. E non mi costringerebbe mai a uscire per festeggiare...Sarebbe perfetto, insomma!





Trova un libro ambientato nella stagione in cui sei nato.
"Aristotle and Dante Discover the Secrets of the Universe" di Benjamin Alire Sáenz.  Non è del tutto ambientato in estate, ma lo è per la maggior parte. It will do!









Trova un libro la cui copertina abbia il colore della pietra del tuo mese di nascita.
La pietra di Luglio è il rubino, quindi scelgo "Norwegian Wood" di Haruki Murakami, libro che ho comprato qualche mese fa e che mi guarda implorante dalla scrivania sin d'allora.











C'è una serie con lo stesso numero di libri dei tuoi anni? Se si, qual è?
Non ne ho mai letta una così lunga e, onestamente, non so neanche se esista! Probabilmente sì... Voi ne conoscete qualcuna?


Scegli un libro ambientato in un'epoca, un mondo o un paese in cui desideri essere nato.
"Harry Potter e la Pietra Filosofale" di J.K. Rowling. Amo il Regno Unito moltissimo, sotto tutti i punti di vista. E poi non potevo non includere HP in questo tag, è una parte fondamentale della mia vita da quando avevo 6 anni. Lo è oggi, come lo era ieri e come lo sarà domani. #ALWAYS 
Inoltre, io e Harry compiamo gli anni nello stesso mese a pochi giorni di distanza e da bambina questa cosa mi faceva sentire molto orgogliosa. Ahhh, prendete questa Babbani!





Ci tenevo a fare un ringraziamento speciale a Tiscali che mi ha lasciato senza internet il giorno del mio compleanno! Grazie (alla cugina Betta che mi permette di scroccare il suo!).
Nel caso fosse anche il vostro compleanno vi faccio i miei auguri! Nel caso non lo fosse, beh...
UUUUN BUON NON COMPLEAAAANNOOOOO A TE, A TE!

mercoledì 20 luglio 2016

Anna, Lola e Isla: le ragazze di Stephanie Perkins.

Buonasera!
Come procede la vostra estate? La mia...procede. 
Vi racconto una breve storia triste prima di passare al post vero e proprio. Ho cominciato a scrivere questo post ben due settime fa. DUE. Quel giorno Blogger doveva averle girate, evidentemente, perché mi ha incasinato il post non una, non due, ma cinque volte! Alla sesta (per non dire settima) mi sono incacchiata per benino e ho chiuso tutto! La sola idea di riaprirlo mi faceva venire il voltastomaco. 
La settimana dopo, decido di riprenderlo, visto anche che c'era un bel freschetto, stranamente...e muore il wifi! ç---ç Fortunatamente, la breve storia triste ha un lieto fine. Il wifi adesso funziona (più o meno, ma ci accontentiamo) e il post è stato ultimato! *fuochi d'artificio**banda musicale*
Come avevo preannunciato, oggi vi parlo della serie "Anna and the French Kiss" di Stephanie Perkins, edito in Italia dalla De Agostini ("Il primo bacio a Parigi"; "Il primo amore sei tu"). Comunque, il terzo libro delle serie resta ancora inedito nel nostro paese. 
But let's get down to business!


AMAZON/GOODREADS

Anna and the French Kiss
by Stephanie Perkins
Editore: Dutton Childrens Books
371 pagine
Genere: Young Adult
Prezzo: 13, 04 (rigida)/ 7, 16(flessibile)/ 2, 86 (ebook)
Anna is less than thrilled to be shipped off to boarding school in Paris, leaving a fledgling romance behind – until she meets Étienne St. Clair. Smart, charming, beautiful, Étienne has it all...including a girlfriend. But in the City of Light, wishes have a way of coming true. Will a year of romantic near-misses end with a longed-for French kiss? 

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Lola and the Boy Next Door
 by Stephanie Perkins
 Editore: Dutton Childrens Books
 338 pagine
 Genere: Young Adult
 Prezzo: 12 , 99 (rigida)/ 8, 25 (flessibile)/ 2, 86 (ebook) 
Life is pretty close to perfect for budding designer Lola Nolan, especially with her hot rocker boyfriend. That is, until the Bell twins, Calliope and Cricket, return to the neighbourhood and unearth a past of hurt that Lola thought was long buried. So when talented inventor Cricket steps out from his twin sister's shadow and back into Lola's life, she must finally face up to a lifetime of feelings for the boy next door. Could the boy from Lola's past, be the love of her future?
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Isla and the Happily Ever After
by Stephanie Perkins
Editore: Dutton Childrens Books
384 pagine
Genere: Young Adult 
Prezzo: 15,12 (rigida)/ 8, 25 (flessibile)/ 2, 86 (ebook)
Hopeless romantic Isla has had a crush on brooding artist Josh since their first year at the School of America in Paris. And, after a chance encounter in Manhattan over the summer break, romance might be closer than Isla imagined. But as they begin their senior year back in France, Isla and Josh are forced to face uncertainty about their futures, and the very real possibility of being apart. Set against the stunning backdrops of New York, Paris and Barcelona, this is a gorgeous, heart-wrenching and irresistible story of true love, and the perfect conclusion to Stephanie Perkins's beloved series. 

Comincio dicendo che, per una qualche ragione inspiegabile, ho un'avversione verso tutto quello che è francese. Quindi la prima volta che ho visto "Anna and the Fench Kiss" e ho letto che era ambientato a Parigi, l'ho scartato a priori. A dire il vero, l'avrei già scartato solo perché c'era la parola "French" nel titolo...
Se passate tanto tempo su Instagram quanto ne passo io, avrete notato che le belle copertine colorate di questi romanzi spopolano su tutti gli account di instabookblogger (?) e ve le sarete viste spuntare ogni due per tre, impossibile ignorarle.  Allora, il mese scorso ho deciso di voler scoprire se i romanzi della Perkins fossero solo belle copertine o ci fosse anche dell'altro.
Di cosa parlano? In una manciata di parole, parlano di 3 ragazze alle prese con i tipici problemi da adolescenti, come ci si aspetta da ogni YA che si rispetti: incomprensioni con i genitori, amicizie che si sgretolano e altre che si formano, problemi di cuore a palate e dubbi sul futuro.
Ciò che mi è piaciuto di più della scrittura della Perkins è il modo che ha di descrivere i luoghi. Io non sono mai stata a Parigi e non ne ho neanche mai avuto voglia, ma dopo aver letto "Anna and the French Kiss", confesso che la voglia mi è venuta ed è tutto dovuto all'atmosfera magica che aleggia per tutto il romanzo. Non so se questa cosa sia dovuta a Parigi in sé o se sia dovuta alle abilità descrittive della Perkins...probabilmente a entrambi. In ogni caso, apprezzo sempre quando lo scrittore riesce a trasportarmi nei luoghi in cui avviene la narrazione. Sembra scontato, ma in realtà non tutti ne sono capaci.
Un'altra cosa che ho apprezzato molto è stato il fatto che la Perkins abbia dato personalità e caratteristiche ben distinte a tutti i personaggi, che vengono descritti nel minimo dettaglio. Aldilà delle particolarità a livello fisico, ognuno di loro ha passioni, manie e atteggiamenti che li rendono unici e, a mio parere, molto reali. Capita spesso che lo scrittore si concentri esclusivamente sul personaggio principale, tralasciando i secondari. Quando questo accade, le varie personalità si mischiano facendoli diventare dei cloni insignificanti.
Il primo romanzo è il più debole dei tre, secondo me, ed è anche quello che mi è piaciuto meno...e la Francia non c'entra niente, giuro!
Intanto, ho avuto grosse difficoltà a connettermi con Anna per più di metà libro, principalmente perché mi frustrava oltre ogni immaginazione. Non fa altro che lamentarsi della qualunque per tutto il libro!
Mi c'è voluto molto meno per connettermi con il super fascinoso Etienne St. Clair, però, e il ché è un tutto dire.
Ho avuto l'impressione, per tutta la durata del libro, che il vero protagonista fosse Etienne e non Anna. Nelle parti in cui lui non compare, il mio interesse calava rovinosamente per poi rialzarsi quando ricompariva. Senza St. Clair, sarebbe un romanzo vuoto, Anna da sola non potrebbe riempirlo.
Di tutte queste cose mi sono accorta solo dopo aver letto anche gli altri due romanzi, perché alla fine, nonostante tutto, "Anna and the French Kiss" mi è piaciuto.
"Lola and the Boy Next Door" è tutto un'altra storia. La trama è più originale e la protagonista è a tutti gli effetti una protagonista, con la sua personalità ribelle e il suo modo di vestire stravagante.
Tra i tre, credo che questo sia il mio preferito, non c'è molto da dire. Mi sarebbe piaciuto vedere di più lo sviluppo del rapporto di Lola con la madre, che è stato trattato in modo un po' superficiale.
Ho adorato Cricket, che è l'opposto di Etienne, e ho adorato il rapporto che ha con Lola, anche se è stato abbastanza frustrante aspettare che lei accettasse di amarlo.
Ecco! Una cosa che mi da fastidio, e parecchio anche, è quando i protagonisti finiscono insieme nell'ultimo capitolo del libro, cosa che negli YA accade molto spesso, anzi quasi sempre.
Ci sono rimasta quando, leggendo il romanzo di Isla, lei e Josh, arrivati solo al 20% del libro, stavano già insieme!
Anche con Isla, la connessione è stata istantanea e non ho dovuto sforzarmi neanche un po', forse perché mi somiglia tanto caratterialmente (anche se io non ho la lacrima così facile).
Per un momento, non ho saputo cosa pensare di lei, perché non capivo dove voleva portarla la Perkins. Ho temuto che le facesse fare delle decisioni in virtù della sua relazione con Josh, dal quale era diventata un po' troppo dipendente, per i miei gusti.
Poi, ho capito. Mentre Anna ha imparato che deve smettere di lagnarsi per ogni minima cosa e Lola ha imparato ad amare sé stessa nella propria originalità, con Isla la Perkins voleva narrare la storia di una giovane donna che impara a prendere decisioni per sé stessa, smettendo di curarsi dei pareri altrui.
Rispetto agli altri due, "Isla and the Happily Ever After" è un po' più dinamico, un'altra cosa che mi è piaciuta. Lo stile della Perkins rimane immutato anche in quest'ultimo romanzo e l'atmosfera magica di Parigi fa il suo ritorno, insieme anche ai personaggi dei romanzi precedenti, in un piccolo cameo nelle ultime pagine del libro.
Un'altra cosa che amo della Perkins: riesce sempre a dare il finale perfetto alla storia che sta narrando.
Adesso posso permettermi di dire che la serie di Stephanie Perkins è tanto piacevole da vedere quanto lo è da leggere. E' una lettura leggera, scacciapensieri. Piena di momenti adorabili e zuccherosi, senza essere melensi. Vi farà venire voglia di innamorarvi...e di fare un viaggetto o due!
E' stato un parto, ma alla fine ce l'ho fatta! Vi giuro, non mi sembra neanche vero.
Al prossimo post, sperando che il wifi continui a funzionare decentemente!

venerdì 1 luglio 2016

☼ June Wrap Up ☼

Immagine di july, summer, and hello
Salve a tutti!
Giugno ci ha mollato il caldo e se ne è andato.
Per l'appunto, vi scrivo da sotto il condizionatore nella mia stanza. Lo accendo oggi per la prima volta, anche se fa caldo già da un po', solo che la circolazione sta cominciando a lasciarmi ed è come se avessi due massi attaccati alle gambe, quindi non ho potuto farne a meno. Ahhhh estate, quante gioie mi dai?! e.e
Btw, se state leggendo il post avrete notato il cambio di grafica. Qualche giorno fa, stavo contemplando il vuoto cercando di non sciogliermi e mi è venuta in mente l'idea per la nuova grafica. Inizialmente volevo utilizzare un colore pastello, ma nessuno mi sembrava abbastanza adatto. Poi, mi è venuta voglia di gelato...e mi sono ricordata del gelato al puffo. *w* Quando ero bambina sceglievo sempre quello, non tanto per il sapore, ma perché mi faceva impazzire il colore.
Nel caso non lo aveste mai né visto né assaggiato, il gelato al puffo è sostanzialmente gelato alla menta, molto dolce. A volte è un po' più azzurro, altre un po' più verde. Et voilà, una grafica al puffo per il mio blog! Ed è anche venuta fuori meglio del previsto!
E adesso bando alle ciance e Wrap Up!
B O O K S
(Recensione)
Aristotle and Dante Discover the Secrets of the Universe.  La storia di Ari e del suo percorso verso la scoperta della sua identità. Una storia di tristezza e rabbia, ma anche di amore e speranza. Una storia che mi è rimasta nel cuore.
Sicuramente, il miglior libro che ho letto questo mese. Lo consiglierei a chiunque!

Finalmente, mi sono decisa a leggere "Anna and the Frech Kiss". Praticamente, ero l'unica a non averlo ancora letto! Ho rimediato leggendo tutti e tre i libri della serie di Stephanie Perkins. Piuttosto che recensirli singolarmente, ho deciso di metterli a confronto in un unico post, quindi stay tuned.


Je Suis à Toi. In questo stesso periodo, l'anno scorso, leggevo la mia prima trilogia dark romance, cominciata al buio, poiché non avevo proprio idea di cosa stessi per leggere. Sto parlando della trilogia "Monsters in the Dark" di Pepper Winters, che ho amato, contro ogni aspettativa. E' da allora che aspetto l'uscita di questa novella. Mi ha fatto molto molto piacere rivedere Tess e Q, felici e contenti. Magari scrivo un post per tutta la trilogia...#soon
T V S H O W S
GoT è l'unica serie che ho guardato nell'ultimo mese e mezzo. Va sempre a finire così! Fin'ora, la stagione 6 è la mia stagione preferita in assoluto. Sono pienamente soddisfatta! Adesso che si è conclusa *sigh* posso cominciare a guardare altro, cercando di riempire il  vuoto che mi ha lasciato (invano). Sappiate che ne parlerò ancora, perché non mi sento ancora del tutto pronta a lasciarla andare! ç---ç
Ed è tutto per questo mese! L'unica cosa positiva dell'estate è che non riesco ad addormentarmi per il caldo e resto sempre a leggere fino a tardi, senza dovermi preoccupare di spegnere la luce per non disturbare mia sorella, perché non deve alzarsi presto per andare a scuola. Mi sono ripresa bene dal blocco e per questo mese non mi posso lamentare. Ma si può fare di più!

mercoledì 29 giugno 2016

Game of Thrones || "Winds of Winter" (6x10)

W I N T E R I S H E R E
*SPOIIIIIIILLLLLLEEEEEEEEEEEERRRR*
Queste ultime due puntate sono state le più belle di tutte le stagioni! Non bastano le parole per descriverle...Ma io devo cercare di trovarle. Se state leggendo questo post, la puntata l'avete vista (spero) e sapete cosa succede. Quindi questa volta passerò direttamente al commento senza riassunto, perché sarebbe troppo complicato e verrebbe fuori un papello infinito.
Cercherò di essere breve, altrimenti non finisco più (già così ci metterò giorni).
Comincio dicendo che la protagonista indiscussa della puntata è stata la musica. Meravigliosa! Solitamente la musica è un sottofondo, non ci faccio molto caso, specialmente nelle puntate piene. Questa puntata è stata la puntata piena per eccellenza! Ma proprio piena fino a scoppiare...letteralmente! Forse è stata la puntata più piena di sempre! Eppure la musica è la prima cosa che spicca, sopra qualsiasi altra cosa, già dalla primissima scena, quando vediamo la preparazione al processo. Ho pensato subito:"Ma è un pianoforte? Su GoT? *o*". Spicca perché è completamente dissonante con quello che sta succedendo. Crea un senso di confusione e di timore anche. La traccia di cui sto parlando si chiama "Light of the Seven" e dura esattamente 9 minuti e 49 secondi. I migliori 10 minuti della mia vita. #eargasm
Un'altra cosa che mi è saltata subito agli occhi è il cambio di stile di Cersei, che la fa sembrare androgena. La Parte superiore del vestito, con il colletto alto, come le giacche dei Lord, e le spalle di ferro, come le armature. E' la prima volta in questa stagione che vediamo Cersei indossare abiti "corazzati", come ad indicare il ritrovamento della sua potenza. Secondo me, sono gli abiti più belli e i più adatti, che abbia mai indossato.
Stavolta procedo per personaggi, invece che per luoghi.
Cersei Lannister. Lo sapevo che sarebbe tornata più bastarda che mai. Le sue scene mi hanno suscitato sentimenti contrastanti. Se da una parte ero felice, perché finalmente aveva avuto la vendetta che tanto desiderava, dall'altra mi hanno dato un senso di inquietudine cosmico, perché riflettevano a pieno il suo disagio mentale, la cattiveria pura. L'unica cosa a rendere Cersei umana era l'amore per i suoi figli, che non esiste più. Potere e vendetta, solo questo è importante per Cersei adesso. Non ha avuto neanche una reazione alla morte del suo ultimo figlio. Un bambino che ha scelto di togliersi la vita perché si è trovato solo in un momento di disperazione assoluta. Disperazione che lei stessa ha causato, quindi è come se lo avesse ucciso lei con le sue mani, pur avendo cercato di proteggerlo fino all'ultimo.
Un'altra cosa che mi ha dato un'inquietudine immensa sono stati i bambini "soldati". Di Pycelle non me ne frega niente, anzi era anche ora che lo facessero fuori perché non lo sopportavo. Però i bambini che vanno in giro ad accoltellare gente come niente fosse, come fosse normale, mi hanno fatto rizzare i capelli sulla nuca.
Ho trovato geniale l'idea di mettere le candele in una pozza di altofuoco. Una bomba ad orologeria medievale. Le scene dell'esplosione e quelle subito prima sonno state stupende. Terribili e stupende! Le ho riviste almeno una ventina di volte e ogni volta che le guardo mi vengono i brividi come fosse la prima volta che le vedo. Dopo la scorsa puntata non pensavo sarebbero riusciti a creare qualcosa di più epico, o comunque non avevo grandissime aspettative su questa puntata. Mi sbagliavo di grosso.

Mi è dispiaciuto tantissimo per Margaery e Loras, perché si meritavano molto di più. Margaery era uno dei personaggi più intelligenti della serie e uno dei pochi a saper giocare davvero. E' stata uccisa tanto da Cersei quanto dall'Alto Passero, che è stato a sua volta ucciso dalla sua convinzione, dalla sua stessa fede. Un'altra fine azzeccatissima.
Praticamente, Cersei ha trovato il pretesto per uccidere tutti i suoi nemici (quelli ad Approdo perlomeno) in un colpo solo. Ha raggiunto il suo scopo finalmente: sedersi sul trono di spade. Purtroppo per lei, però, questo avvenimento non le porterà la felicità che si aspetta, anzi la porterà nell'oscurità più profonda, probabilmente. Jaime la lascerà sicuramente e penso proprio che sarà lui a toglierle la vita, alla fine. Da Mad King a Mad Queen. Da King Slayer a Queen Slayer.
Samuel Tarly. Sam è arrivato alla Cittadella con Gillie e little Sam. L'ambiente mi è sembrato abbastanza ostile, non so come si evolverà la situazione. Non credo che Sam riuscirà a completare la sua istruzione, anche se, quando è entrato nella biblioteca, aveva gli occhi a cuoricino...e io pure *w* (Sam, uno di noi!). Adesso sembra convinto, ma non so quanto lo sarà dopo che lo costringeranno a lasciare Gillie. O magari potrebbe anche essere rifiutato dalla Cittadella. Vedremo.
Arya Stark. La dolce vendetta non è arrivata solo per Cersei. Finalmente, Arya è tornata a Westeros e non ha perso tempo. La prima persona ad essere tagliata dalla sua lista è Walder Frey. E' stata una bella sorpresa, anche se mi aspettavo che sarebbe spuntata nella scena in cui Walder Frey è solo al tavolo, altrimenti non avrebbe avuto senso. Comunque, la modalità in cui è avvenuto il tutto non me l'aspettavo per niente. Il sorrisetto di Arya, il luccichio da psicopatica negli occhi e la faccia schizzata di sangue mi hanno inquietato non poco, ma la felicità ha sovrastato tutto ed ho esultato. Non vedo l'ora di sapere chi sarà la sua prossima vittima e dove la porterà il suo percorso. Sicuramente, incontrerà Melisandre e il Mastino...e anche Gendry, magari? E Nymeria? La speranza è l'ultima a morire. Arriverà mai a rincontrare Jon? Ci spero con tutto il cuore!
Ser Davos. Ho amato il confronto con Melisandre. Liam Cunningham è stato eccezionale, una delle scene meglio recitate di sempre. Candidate lui agli Emmy! #alltheawards Finalmente, qualcuno si preoccupa della povera Shereen e della fine che ha fatto. Jon è stato magnanimo, l'ha risparmiata anche se si meritava una morte atroce. Ma da una parte capisco la sua posizione, deve per forza esserle grato per averlo riportato in vita. Non pensavo che avrei mai detto queste parole ma...mi sono affezionata a zia Melisandra. E' una stronza, ma mi dispiace per lei.
Bran Stark. Zio Benjen lascia Bran e Meera perché non può passare la barriera. Mi è parso strano che li abbia abbandonati nella foresta, voglio dire uno storpio e una ragazzina quanto possono andare lontano? Ma non devono essere molto lontani dalla Barriera, quello che Bran tocca è l'albero del giuramento dei Guardiani della Notte, no? Btw finalmente vediamo la scena della Torre della Gioia. Mi è piaciuta molto l'attrice che interpreta Lyanna, mi è sembrata subito perfetta. La scena è stata come me la sono sempre immaginata, dopo tanta attesa non mi ha deluso. E' vero, non ci hanno rivelato chiaramente che è Rhaegar il padre di Jon, ma io non ho dubbi. Ci sta che non abbiano rivelato tutto, mi aspetto di vedere flashback di Rhaegar nella prossima stagione. Esigo di vederli! E' stata una scena molto toccante, entrambi gli attori sono stati bravissimi, a mio parere.
Un altro protagonista di questa puntata è l'editing impeccabile. Il taglio da baby Jon a Jon adulto a grande inverno mi ha fatto lacrimare. E' stato perfetto!
Sansa Stark. Ambigua come al solito. Si scusa con Jon per non averlo informato dell'arrivo dei cavalieri dal Nido dell'Aquila. Gli dice che solo uno stupido si fiderebbe di Dito Corto. Gli dice che per lei Jon è uno Stark a tutti gli effetti e che si meriterebbe la stanza del Lord quanto lei. Vorrei tanto che Sansa e Jon andassero d'accordo sul serio, che ridessero sempre insieme come in questa scena. Vorrei che Sansa fosse capace di restare di un'opinione per più di 2 secondi netti, senza farsi mettere idee in testa da nessuno. Dito Corto le confessa che il suo sogno è quello di sedersi sul trono di spade con lei accanto. Lei lo friendzona malamente senza pensarci due volte e lui cerca di metterle in testa che Jon è un suo rivale, che vuole rubargli il potere. Non mi fido di Sansa, non ci posso fare niente. Spero che mi faccia cambiare idea, ma la vedo nera.
Jon Snow (a.k.a. Jaehaerys Targaryen?). Lady Lyanna Mormont è lo sponsor ufficiale di Jon e la amo per questo. Il fatto che abbia scelto Jon come suo re, piuttosto che Sansa, secondo me, non ha niente a che vedere con il fatto che Jon sia un uomo e Sansa una donna. Lyanna è una donna ed è la Lady della sua casa, come sua madre prima di lei. Lei ha scelto Jon perché vede il buono in lui e si fida. Al contrario, non si fida di Sansa e fa bene. Perché anche se sorrideva a Jon quando tutti lo acclamavano, ha guardato Dito Corto e le è morto il sorriso sulle labbra. Ci sono buone probabilità che si rivolti contro Jon e lo accusi si averle rubato il posto che le spetta. Il che se ci pensate è assurdo perché Jon non si è autoproclamato, è stato "eletto". Un sacco di gente si sta lamentando dicendo che Jon avrebbe dovuto pensare ai sentimenti di Sansa. Jon è ingenuo e non ha un cervello contorto. Crede a quello che vede. Quindi ha pensato che a Sansa la cosa andasse bene.
E poi Jon ha realizzato un sogno che non pensava si sarebbe mai realizzato. Il Re del Nord. Lui, che per tutta la vita è stato sminuito e insultato. Jon che non sa di essere IL RE, bastardo o non bastardo non conta niente. Ha cominciato la stagione da morto che parla e l'ha finita da Re. Non ci sono parole per descrivere l'emozione. Sono fiera di un personaggio che non esiste.
Olenna Tyrell con le vipere di Dorne mi ha fatto morire da ridere. Mi ha fatto pensare alla povera Margaery, che sarebbe stata come sua nonna, ne sono sicura. Onestamente, l'ultima cosa che mi sarei aspettata è che Dorne e High Garden si alleassero tra di loro e con Dany. Vi giuro, ci sono rimasta quando ho visto Varys, vivo e vegeto per fortuna.
Daenerys Targaryen. Dany è pronta per partire...o quasi. Prima deve liberarsi di una zavorra, ovvero Daario, che faceva tanto il figo con Jorah e alla fine è stato friendzonato pure lui. Ma la parte più importante è la conversazione di Tyrion e Dany. Mi piace molto il rapporto che si è creato tra di loro, è evidente che provano ammirazione e affetto l'uno per l'altra. Anche se Tyrion mi è sembrato quasi innamorato di lei, cosa che sarebbe un po' strana se alla fine Tyrion si rivelasse essere fratello di Dany. Ma, hey, è di GoT che stiamo parlando, niente è strano!
Quando Dany ha tirato fuori la spilla e l'ha proclamato Hand of the Queen mi sono emozionata, perché per la prima volta qualcuno lo ha scelto perché ha bisogno genuinamente del suo consiglio. Per la prima volta Tyrion viene trattato come eguale ed è bellissimo da vedere perché è quello che Tyrion ha sempre desiderato. Sono molto fiera anche di lui. Il Nano più famoso del mondo. Primo Cavaliere della Regina.
A Dany toccano sempre le scene più fighe. L'ultima scena con la super flotta e i draghi che gli volavano sopra, Dany con Tyrion al suo fianco, Verme Grigio e gli Unsullied, Theon e Yara con le navi Greyjoy e i vari vessilli di Casa Tyrell e Casa Martell. Brividi. La musica in questa scena è potentissima! Seriamente, quando avete un po' di tempo andate su spotify e ascoltate il soundtrack perché merita davvero.
Adesso che si è concluso posso affermare decisamente che questa serie è stata la mia preferita. Mi ha dato tantissime soddisfazione e non mi ha deluso neanche per un secondo.
Mancano solo 13 puntate alla fine di tutto. Solo il pensiero mi rattrista. Cosa faccio senza GoT? Non ci voglio neanche pensare! ç----ç
Intanto, comincia l'astinenza! Abbiamo ancora 10 mesi da aspettare prima della settima stagione. 10 mesi per 7 episodi...meglio per loro che questi episodi siano belli lunghi! 

martedì 21 giugno 2016

Game of Thrones || "Battle of the Bastards" (6x09)

Who let the doooogs out?
*SPOOOOOOOOOOILEEEEEEEEEEEEER*
Che cosa ho appena guardato?!  E come lo spiego?! Troppi feels ç---ç
La puntata inizia da Meeren sotto attacco, con Tyrion che cerca di giustificarsi con una Dany vagamente incacchiata. Onestamente, non mi aspettavo di vedere Dany questa puntata, ma la sorpresa non è stata per niente sgradita, devo dire. Fortunatamente, Dany sembra capire la posizione e le buone intenzioni di Tyrion e, tra un botto e l'altro, gli comunica il suo piano per superare la situazione, che sostanzialmente consiste nel bruciare e distruggere tutto e tutti. Ringraziando gli dei, vecchi e nuovi, e pure R'llhor, Tyrion (santo subito) esiste e le ricorda che suo padre pianificava di fare saltare in aria Approdo del Re con l'altofuoco, che aveva posizionato sotto tutti i punti strategici della città (informazione che ci hanno lanciato in previsione della prossima puntata, sicuramente), quindi sarebbe meglio adottare un approccio più diplomatico. Da gente sana di mente, ecco.
Dany, Tyrion e co., incontrano i Padroni su una collina per chiedere una tregua. I padroni cominciano a fare richieste fraintendendo le reali intenzioni di Dany, che rettifica facendogli capire che saranno proprio loro ad arrendersi alla regina e fa entrare in scena Drogon, gli sale in groppa e vola via verso le navi. Tanto c'è Tyrion a lavarle i panni sporchi. Intanto gli altri due draghi hanno scelto questo momento per uscire dalla grotta e unirsi al fratello e alla madre nella distruzione della flotta nemica (how convenient). Finalmente, dopo stagioni e stagioni, vediamo tutti e tre i draghi all'attacco! E che figata è?! Bellissimo! *w*
A questo punto, è diventato chiaro a tutti (come se non lo fosse stato anche prima, duh) che è Dany ad avere la vittoria in pugno. Tyrion comunica ai padroni che gli sarà concesso di tornare dalle loro famiglie, ma uno di loro dovrà morire. I due più ricchi non perdono tempo e cercano di buttare nella fossa il più povero, che alla fine è l'unico ad essere risparmiato da Verme Grigio.
Intanto, l'orda Dothraki, capitanata da Daario, è arrivata a Meereen e si sta occupando di distruggere i figli dell'arpia, una volta e per sempre si spera.
Passata la bufera, Dany ha un meeting con Yara e Theon Greyjoy. Tyrion ricorda il passato da fuckboy di Theon, che lo porta a non fidarsi di lui e delle loro intenzioni. Theon si difende e cerca di far capire a tutti che è cambiato e che comunque non è lui il sovrano delle Isole di Ferro. Yara si rivolge direttamente a Dany dicendole che le darà la sua flotta, se lei accetterà di aiutarla a uccidere un paio di zii che non la vogliono al potere e a riprendere Pyke, tutto con fare molto flirtante che Dany ricambia senza battere ciglio #SHIP. Dany è titubante, ma poi si rende conto delle numerose cose in comune che ci sono fra di loro e in nome del #girlpower, accetta. In questo modo, Dany si è assicurata il suo primo alleato del continente occidentale, un passo molto importante per la storyline, perché segna una svolta significativa, l'inizio di un nuovo percorso.
A sottolineare questa evoluzione, il cambio nei costumi. Forse l'ho notato solo io, ma fino alla scorsa stagione Dany vestiva solo di bianco, mentre in questa puntata ha indossato un vestito nero. Meno regina dell'est, più regina Targaryen.
A Nord, Jon, Sansa e gli alleati hanno un incontro pre-battaglia con Ramsay, che gli dice che se gli consegneranno Sansa, non ci sarà nessuna battaglia. Jon controbatte proponendo un duello tra loro due, ma Ramsay rifiuta, essendo al corrente della bravura di Jon con la spada. Ramsay fa i suoi giochetti mentali, buttando in mezzo anche Rickon, finchè Sansa non si rompe e gli dice chiaro e tondo che la battaglia ci sarà e lui morirà (che poi dovrebbe già essere morto per gli sguardi di fuoo che gli lanciava Lady Lyanna Mormont, bless her).
All'accampamento, Ser Davos e Jon discutono di strategie di guerra, cercando di far capire qualcosa a Tormund, di fronte a Sansa che prende parola solo quando resta sola insieme al fratello, dicendogli che non ha richiesto il suo consiglio, quando è lei a conoscere Ramsay meglio di chiunque. Lo avverte che Ramsay farà di tutto per fargli fare quello che lui vuole e deve stare attento a non cadere nelle trappole che lui gli tenderà. Inutile pensare a Rickon, perché è spacciato. Trovo un po' assurdo che Sansa pretenda che gli vengano chiesti consigli quando ogni volta che gli viene chiesto qualcosa risponde con mezze verità e tiene segrete informazioni abbastanza importanti, che magari avrebbero potuto risparmiare la vita a migliaia di morti. 
Dopo questa semi litigata con la sorella, Jon si reca da Melisandre e le chiede di non riportarlo in vita nel caso dovesse morire nuovamente. Lei gli risponde che fa solo quello che il suo dio le comanda, la volontà di Jon non conta niente. Quindi se R'llhor dice "Fallo tornare un'altra volta, anche solo per farlo cadere da un burrone", caro Jon, tu lo accetti e stai muto!
Ser Davos confessa a Tormund di non riuscire mai a dormire prima di una battaglia e quindi passeggia. Passeggia fino a ritrovarsi, casualmente, davanti alla pira dove Sheeren è stata arsa viva e trova il cervo intagliato che lui stesso le aveva regalato. Non vedo l'ora di sentire quello che dirà a Melisandre la prossima puntata, momento che aspetto dalla stagione scorsa.
Il giorno dopo, le due parti si schierano sul campo di battaglia e Ramsay parte subito con i giochetti mentali facendo uscire Rickon e dicendogli di correre da suo fratello se vuole sopravvivere. Rickon comincia a correre, Ramsay tira fuori un arco e comincia a lanciare frecce, mancandolo apposta, e Jon, senza pensarci due volte, sale a cavallo e cerca disperatamente di raggiungerlo. Ma proprio quando sta per raggiungerlo, Rickon viene trafitto nel cuore da una freccia. Lo sapevamo tutti che Rickon non avrebbe mai raggiunto Jon, che non sarebbe sopravvissuto. Lo sapevamo che era solo una trappola e Jon ci è caduto in pieno, nonostante le raccomandazioni di Sansa. Però che tristezza questa scena. E' vero che Rickon l'abbiamo visto poco e niente e non ci ero affezionata, ma era pur sempre un bambino, che ha avuto un'esistenza terribile e una morte altrettanto terribile. Onestamente, non mi aspettavo che la sua morte potesse toccarmi tanto. Comunque, non ho avuto molto tempo per processare i sentimenti, perché Jon è andato completamente fuori di testa e ha cominciato a caricare contro l'esercito di Ramsay da solo e a me è cominciato l'infarto. 
Jon era talmente fuori che si è reso conto della sua cavalleria solo quando si è scontrata con quella di Ramsay intorno a lui. Sembrava quasi deluso, voleva ucciderli tutti lui con le sue mani. Non mi ricordo di aver mai visto Jon in questo stato. E' sempre stato uno dei pochi personaggi umani, ma in questa scena di umano in lui non c'è niente. E' un macchina da guerra ed è evidente che non gliene frega più niente di niente. Ammazza gente a destra e a manca, urlando, schivando colpi e frecce con un'agilità che manco Matrix. Non si capisce una mazza!
A un certo punto l'esercito di Jon si trova intrappolato tra un cumulo immenso di cadaveri e l'esercito di Ramsay che li ha accerchiati con gli scudi alzati e li stringe sempre di più. L'esercito di Jon allora cerca di fuggire e Jon, che si era fermato un attimo a riflettere, come se si fosse accorto solo in quel momento di quello che stava facendo, viene sommerso dal suo stesso esercito in fuga. Io vi giuro che mi sono sentita annegare, neanche fossi stata io quella sepolta viva dai corpi. Tra l'infarto e l'apnea, non so come sono sopravvissuta!
Jon per un attimo sembrava essersi arreso, ma poi la furia omicida gli ha ridato la carica ed è emerso dai corpi mezzo distrutto, con la faccia sporca di sangue e terra.
In quel momento, squillano le trombe e giunge l'esercito di Baelish dal Nido dell'Aquila a salvare il popò a tutti.
Jon, intanto, scavalca i corpi e si butta all'inseguimento di Ramsay, che si è rifugiato tra le mura di Grande Inverno, insieme a Tormund e al gigante Wun Wun, che sfonda la porta come fosse fatta di cartone, ma muore poco dopo per mano di Ramsay, che adesso propone a Jon Snow un duello. Jon è evidentemente arrivato, butta la spada e prende uno scudo per difendersi dalle frecce di Ramsay e una volta raggiunto lo fracassa di botte, ma rinsavisce non appena vede Sansa e si ferma, perché è giusto che sia lei ad ucciderlo.
I vessilli dei Bolton vengono abbassati e sostituiti nuovamente dai vessilli degli Stark. Che gioia, questa scena! Mi ha fatto salire le lacrime agli occhi, quanto ho aspettato questo momento. Gli Stark sono a casa e sono più forti che mai, bitcheeees!
Ramsay viene legato a una sedia e rinchiuso in una cella. Sansa va a vederlo e lui le dice che anche se sta per morire, lui sarà sempre con lei, affermazione che può essere interpretata in diversi modi (io continuo a credere che lei sia incinta), ma Sansa gli dice che niente di lui e della sua casa rimarrà. Allora, giungono i mastini di Ramsay, che cominciano a girargli intorno. Lui è convinto che non gli faranno del male, ma Sansa gli ricorda che non li ha sfamati per una settimana. E infatti, i cani si lanciano contro il loro padrone e lo divorano. Non potevano scegliere morte migliore!  Sansa assiste alla scena per un po', poi si volta e con un sorrisetto compiaciuto, si lascia alle spalle tutto il male che le è stato fatto.
Credo che questo momento segni anche il cambiamento definitivo di Sansa, che non è più la bambina piagnucolona e sognatrice della prima stagione. E' una sovrana astuta e spietata, che non ha più intenzione di rimanere nello sfondo a guardare, ma esige di avere l'ultima parola su qualunque cosa e vuole essere ascoltata. L'evoluzione di Sansa è strepitosa, senza dubbio, ma io mi distacco dalla massa e vi dico che di lei non mi fido. Vi giuro che ci sto provando tantissimo a fidarmi, ma c'è qualcosa che me lo impedisce! Non sappiamo chi sia Sansa! Ok, è stata fantastica in questa puntata, ma chi è Sansa adesso? Ha avuto i migliori maestri in fatto di manipolazione. Il gioco adesso sa giocarlo alla perfezione.
Che motivo aveva di non dire a Jon di Baelish? Quante vite avrebbe risparmiato divulgando questa informazione?! Ma tanto a lei cazzo gliene della gente che muore, lei vuole Grande Inverno e la dolce vendetta. Suo padre non avrebbe mai approvato una cosa del genere, essendo un uomo d'onore. Sansa ha un cuore di ghiaccio, in questo momento. E' pura razionalità. Lo ha dimostrato quando non si è preoccupata neanche per un secondo di suo fratello Rickon. Potrebbe fare qualunque cosa, è imprevedibile!
E' questa la differenza fondamentale tra lei e Jon, che ha il fuoco nelle vene e si lascia dominare dal cuore.
Le puntate #9 sono sempre le più epiche, ma quest'anno si sono superati!
Una puntata spettacolare, non ci sono abbastanza parole! Il cast ha dato il meglio di sé. Iwan Rheon è stato strepitoso fino alla fine. Altrettanto, Kit Harrington, che mi ha lasciato letteralmente senza fiato.
Le scene della battaglia sono visivamente e cinematograficamente incredibili. Per un attimo ho dimenticato di stare guardando una serie tv, non ha niente di meno di un film da grande schermo.
Spettacolo puro. Sarà difficile superare l'epicità di questa puntata.
Mi è piaciuto il fatto che la battaglia sia stata rappresentata in tutta la sua crudezza. Nelle altre battaglie c'è sempre stato l'elemento fantasy a rendere il tutto meno reale, mentre questa è stata rappresentata il più realisticamente possibile.
Comunque, io ve lo dico, se agli Emmy questa puntata non vince niente, io ammazzo tutti! No, perché non è possibile snobbare materiale di tale calibro!
Caro Ramsay, non penso che riuscirò mai a dimenticare te e tutte le cose orribili che ti ho visto fare. Vorrei dirti che mi mancherai, ma mentirei se lo facessi. Mi ha dato un grande piacere vederti crepare, ti ringrazio per la gioia. Adesso, vai. Torna all'inferno dal quale sei venuto e restaci! Vai, e insegna ai demoni come si sbucciano le mele!